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Autoritratto
Olio su cartone
51,5 x 37,5 cm
Firmato in basso a destra "D. Korompay"
Si tratta di un autoritratto realizzato dal pittore in età giovanile, come testimoniano non solo i tratti del volto, ma anche la firma nella dizione ungherese che fa presupporre che esso fosse eseguito entro il 1920, anno in cui egli cambiò il suo nome da Korompaÿ a Corompai.
Corompai coglie sé stesso en plein-air, probabilmente in un giardino, che si intuisce solo attraverso l’intromissione, alle spalle dell’uomo, di alcuni sottili rami con foglie di colore verde acceso.
Nel dipinto giovanile l’artista sorride compiaciuto verso l’osservatore, quasi si fosse messo in posa per una fotografia (e non si può escludere che egli si sia servito di questo mezzo per autocoadiuvarsi nella realizzazione del dipinto).
È elegantemente vestito, porta pizzetto e lunghi e sottili baffi rossicci, mentre sul capo indossa un grande cappello che gli pone in ombra la parte alta del volto e che sembra ricordare il cappello di paglia che il pittore soleva indossare nelle sue uscite “a caccia di panorami”, come ricorda il nipote Bruno Marchi: “… Si calava in testa un fiero cappello di paglia e partiva…”